Una promessa è una promessa
24gen |
Vi ricordate quando dicevamo che i 5 libri del concorso meritavano la lettura di tutti, TUTTI, MA PROPRIO TUTTI?
Un premio fatto non solo per chi legge i libri facilmente. ma SOPRATTUTTO per quanti hanno qualche problemino VERO con la lettura : chi stenta a leggere le parole (DISLESSICI), o quelli che vedono un po' poco (IPOVEDENTI), o ancora quelli che proprio non ci vedono (CIECHI).
E allora, come fare ?
Allora abbiamo preparato le stampe dei libri con caratteri speciali (OpenDyslexic e Biancoenero) e a grandi dimensioni (Corpo16), per facilitare al massimo la lettura.
Per chi proprio non ce la fa abbiamo realizzato gli audiolibri.
Ci siamo riusciti grazie alla collaborazione dell'UNIONE CIECHI di Trento (ringraziamo il presidente CECCATO e la segretaria MATASSONI), che ci ha fornito il programma Audacity per fare le registrazioni. Hanno dato la loro voce ai 5 libri, ora pronti per ESSERE ASCOLTATI, cinque volontarie GENEROSISSISIME, bibliotecarie e lettrici:
Francesca Sorrentino, esperta lettrice, ha letto: La grande avventura di Geremia Smith di Guido Sgardoli;
Sonia Spallino, bibliotecaria, ha letto: I giardini degli altri di Marta Barone;
Marta Zanetti, esperta lettrice, ha letto: La musica del mare di Annamaria Piccione;
Novella Forner, bibliotecaria, ha letto: Marco Polo e l'anello del Bucintoro di Vanna Cercenà;
Annamaria Maturi, bibliotecaria, ha letto: Troppo mitico! di Gianfranco Liori.
Allora, se ne avete bisogno, andate dal vostra bibliotecario e in un attimo vi farà vedere come si fa.
BUONA LETTURA, anzi : BUON ASCOLTO !
Ciao
Marta Barone risponde
21gen |
ho letto tutti i vostri commenti, e adesso cercherò di rispondere almeno alle domande più frequenti, e di essere più presente d'ora in poi. Innanzitutto grazie per tutti i complimenti, e grazie anche a quelli a cui non è piaciuto e hanno spiegato il perché; purtroppo fa parte del gioco: un libro può piacere tantissimo a qualcuno per un motivo e annoiare qualcun altro per lo stesso motivo. Io ho scritto qualcosa che sarebbe piaciuto A ME quando avevo la vostra età, ma so bene che tutti i gusti son gusti eccetera eccetera.
La prima cosa a cui voglio rispondere, che mi fa molto sorridere, sono le domande sulla copertina. Questo mi viene chiesto sempre: perché l'hai fatta così e non cosà? Perché non hai scelto qualcos'altro? Ecco, non sono io che faccio le copertine, e nemmeno io che posso sceglierle, purtroppo: è l'editore
Marta Barone