Cari ragazzi,

prima di tutto devo scusarmi per non avervi risposto prima, ma ho avuto dei problemi col computer che qui non sto a spiegarvi.

Ora cercherò di rifarmi del tempo perduto. A leggere le vostre lettere e i vostri commenti mi sembra di essere lì con voi, perché per un autore la cosa più bella è sapere che qualcuno sta leggendo il suo libro e può esprimere direttamente i suoi commenti e i suoi giudizi. Quando poi come in questo caso posso comunicare con voi la gioia è ancora più grande.

Le vostre lettere sono tutte interessanti e mi sono proposta di rispondere a ciascuna. Comincerò dalle ultime arrivate per giungere via via alle prime, scusandomi ancora per non aver potuto dare subito una risposta come forse vi aspettavate.

Con affetto

Vanna Cercenà